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venerdì 5 novembre 2010

Silenzio! e polpettone

Ti piace leggere.
E’ una tua certezza, un tuo personale credo. Non puoi farne a meno. E’ una pratica che rende la tua vita più vera. E’ paradossale che l’allontanarsi dal concreto e tuffarsi in mondi inventati graficamente renda più reale il reale. E’ paradossale ma è così. Magia della lettura. E non si può dire che tu in quella voglia rifugiarti o scappare da chissacchè. No, non li hai più quindici anni e i sospiri dietro i poeti maledetti e i Gun’s a palla per avallare il tuo vaffanculo alla madre e le pagine del diario consumate dietro a quelle stronze che sistematicamente quando le punti non ti cagano nemmeno di striscio cazzo!
Leggi per leggere. Puro piacere di accostare una parola dopo l’altra e un’altra ancora e vedere crearsi passo passo un altro mondo da abitare. E poi tornare in questo.
Leggi in treno, rigorosamente. E il treno lo prendi ogni giorno. E direi che il treno per te ha senso nella misura in cui ci si può leggere. Puoi salire su un treno senza il biglietto, ma non puoi certo salirvi senza un libro!
Come stasera, seduto accanto al finestrino del terzo vagone Bergamo-Milano, 18.02, nessuno davanti, nessuno di lato, nessuno di dietro, due ragazze in fondo a sinistra ipnotizzate dall'ipod, un nero a destra, un'innocua signora con trolley poco più avanti, dunque dov'ero? Ah sì avanzavano, Gollum davanti dondolandosi come un'anatra, sibilando e imprecando; Bilbo dietro è in partenza dal binario 4 ma che due palle si sarà fatto il tizio degli annunci FS a dire tutti quei nomi e quei binari e quegli orari e quelle stazioni?? mah chissà silenzioso come solo uno hobbit può esserlo. In breve arrivarono a un tratto del tunnel dove, come Bilbo si era accorto scendendo, si aprivano dei passaggi laterali.. la vespertina quiete pendolare del treno impregna l'atmosfera, è un leggero cullare scandito dal metronomico trambusto delle ruote sui binari o sarebbe meglio dire trenobusto? eheh buona questalcuni da una parte, altri dall'altra. Gollum si mise subito a contarli... In breve arrivarono a un tratto dal tunnel dove, come Bilbo si era accorto scendendo, si aprivano dei passag... In breve arrivarono a un tratto dal tun...
Sonno. Splendido quando ti coglie caldo e avvolgente mentre leggi. La sera al tramonto mentre il locomotore ti canta una nenia ferrata. Leggere è anche questTUELAAOUEOUEJENSEPAAAHAHAHAHHANONOTUPEUPEUNONOAAHAHJEAPPLETONFRER…………………………………………………………………………………………………………..............................................Ma che è ‘sto uragano gutturale imprevisto??? Una tempesta vocale dritta dritta nel timpano...
NONOTUPEUUNONOAAHAHJEAPPLE...NONONAHAHA…………………………………………………………..No! pensi affranto...No! Il senegalese al telefono. Il terrore di ogni pendolare. JELSEJELSENOJEDILUIQUEJENPEUTPA! onnno cazzo no nonono, ma perché??? Perchè qui, perchè ora? E prendi il treno prima no? Oddio non sta telefonando. Sta asfaltando. Un rullo compressore baritonale che abbatte qualsiasi soglia di tolleranza sonora. E per di più c'è un meccanismo strano in te, uno switch automatico malato per cui la tua attenzione viene costantemente rapita dalla presenza dominante del momento. Schiavo del più forte. Sei un vergognoso don Abbondio cognitivo.
E allora UIOUIJELSENOJEDILUIQUEJENPEUTPASEJELSENOJEDILUIQUEJENPEUTPA!! Bastardo io non ce l’ho mica coi negriBilbo si era accorto scendendo, si aprivano dei pasma perché urlano a quel modo nel telefono??!! Ma uno nn ha il diritto di starsene tranquillo sul suo sedile, nella sua calma, nelle sue fottute frustrazioni autunnali???In breve arrivarono a un tratto del tunnel doveBastabasta bastaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

E l’ultimo ti esce per davvero. La verità si fa parola. E tutti ti guardano, anche il senegalese, attonito. E allora Che cazzo avete tutti facce da cazzo?! Silenzio! Silenzio! Perepepepepeperepe!!!!! 

È in quella che il muso del treno d’un tratto s’accartoccia, sfascia e decolla faccia a faccia con l’altro convoglio dritto in fronte, un bacio appassionato e fusionale tra le lamiere e brandelli di uomo polpettone ripieno di sangue all’acciaio. Da lontano qualcuno sente il botto e Silenzio! borbotta e il fumo ormai alto sullo stiacciato. Che il polpettone FS è appena sfornato.